RICORDANDO ‘LE PETIT GASTON’

L’8 febbraio 2005 venne a mancare Gaston Rahier. Un Campione piccolo di statura ma grande nel talento e nei numeri. ‘Le petit Gaston’ era un pilota polivalente, in grado di trionfare nelle più rinomate competizioni legate al fuoristrada. Dal 1975 al 1977 ottenne il tris iridato nel Mondiale Cross 125 dominando, in lungo e in largo, in sella alla Suzuki.

Nel 1978 perse il Titolo in favore del giapponese Akira Watanabe. L’anno seguente approdò in Yamaha, ma non riuscì a fare meglio del terzo posto finale. Il 1980 lo vide accasarsi alla Gilera. Nella stagione d’esordio con la Casa italiana, appose la sua ultima firma in un Gp. Sul tracciato jugoslavo di Trzic ottenne, infatti, il successo assoluto grazie a un secondo e un primo posto. Si fermò così a 29 successi nella ottavo di litro, un record che resisterà fino all’ultimo anno di esistenza della classe minore, prima dell’avvento delle nuove categorie.

Rahier 1984-2

Nel 1982 tornò in Suzuki, ma fu anche l’anno che sancì il suo addio al Motocross. Un serio infortunio alla mano riportato durante il Mondiale 250 non decretò, comunque, la fine della sua carriera sportiva, perché da lì a poco intraprese l’avventura alla Parigi-Dakar. In sella alla BMW, nel biennio 1984-1985 il fiammingo centrò il bersaglio grosso, entrando una volta di più nella leggenda. Ma Gaston non si sentì sazio a sufficienza. A quel punto mise nel mirino il Rally dei Faraoni.

Anche in quell’occasione tornò in patria vittorioso, aggiudicandosi l’edizione 1988. Un nuovo incredibile traguardo che arricchì ulteriormente il suo palmares, già vasto come pochi altri. Fra i vari Titoli, non vanno dimenticati i successi che colse con il Team belga al Motocross delle Nazioni 1976 e al Trofeo delle Nazioni in ben quattro edizioni. La passione per le due ruote artigliate lo accompagnò fino all’ultimo giorno della sua esistenza.

Diciassette anni fa Gaston Rahier se n’è andato sconfitto da un cancro, a 58 anni, lasciando un vuoto che persiste con intensità ancora oggi. Molti appassionati continuano a ricordarlo, per tenere viva la memoria di un uomo che dedicò la sua esistenza al fuoristrada, segnando per sempre questo mondo.

Ciro De Petri Dakar 1984

Ciro De Petri sfreccia verso il traguardo della sua prima Dakar, nel 1984. Concluderà 37° su KTM GS 560.

Gilles DESHUELLES Dakar 1984

Gilles DESHEULLES sul “bisonte” 2T l’Husqvarna 500 WR nella Dakar 1984. Al contrario del suo compagno di team Bernard Rigoni che arrivò 28° al traguardo, Gilles si ritirò prima di arrivare a Dakar.

“Ciro” De Petri al debutto Dakar 1984

Completamente privato anche il debuttante Alessandro De Petri, anche se ottimamente assistito dal bravissimo Vismara che ha curato la sua KTM di Farioli.
Sesto al Rally dei Faraoni, De Petri aveva intrapreso la sua avventura con Torri, poi uscito di gara per una caduta che gli è costata la frattura del femore.

«Per parlare della Parigi-Dakar, per spiegare cos’è bisognerebbe scrivere un libro — dice De Petri (lo farà in seguito ndr) — è una corsa bellissima e dà molta soddisfazione, ma è anche una gara pericolosissima, costellata d’incidenti e che richiede una grande esperienza. Ciò che io ho imparato quest’anno è che si può anche correre una gara di attesa fidando negli inconvenienti degli altri».

Come si è comportata la tua KTM in gara?
«La moto è andata abbastanza bene; certo, lo stato attuale delle cose non è definitivo ma già se dovessi ritentare il prossimo anno saprei dove mettere le mani. Non sarebbe comunque in assoluto a livello delle BMW e forse anche delle Honda e delle Yamaha».

Paul Mrugalski Dakar 1984

Faro acceso, sacco a pelo e partenza nella notte. La Dakar 1984 di Paul MRUGALSKI cominciò così e si interruppe nella tappa IFEROUANE – CHIRFA. Epopea di privati coraggiosi!

Le sorelle Bassot alla Dakar 1984

Girls Power! Nicole e Marie Claire Bassot, due indomite protagoniste delle prime Dakar. Qui prima della partenza dell’edizione 1984. Per la cronaca entrambe arrivarono al traguardo, Marie Claire 19a e Nicole 25a! Orgoglio!

Gaston e Hubert Dakar 1984

Autentici mattatori dell’edizione 1984, Gaston Rahier e Hubert Auriol

Serge Bacou Dakar 1984

Serge Bacou impenna durante una tappa della Dakar 1984 dove concluse 9°

Paul Mrugalski Dakar 1984

Faro acceso, sacco a pelo e partenza nella notte. La Dakar 1984 di Paul MRUGALSKI cominciò così e si interruppe nella tappa IFEROUANE – CHIRFA. Epopea di privati coraggiosi!

Le sorelle Bassot Dakar 1984

Girls Power! Nicole e Marie Claire Bassot, due indomite protagoniste delle prime Dakar. Qui prima della partenza dell’edizione 1984. Per la cronaca entrambe arrivarono al traguardo, Marie Claire 19a e Nicole 25a! Orgoglio!